19/06/12

come promesso...

...ecco l'aggiornamento prima dell'estate! Vabbeh, ok, è passato un anno. Pignoli! Un'insospettabile lettrice mi ha fatto capire che questo blog non è del tutto insensato. E a parte tutto, ogni tanto è bene fermarsi per un momento e fare due conti. Oggi, scacciando qualche pensiero di scadenze e stress incombenti, è uno di quei giorni. Anzi: 

Oggi grande giornata!
Per gli ultimi 2 mesi ho pensato a questo giorno.
Da quando a capodanno Nathan si ruppe la tibia slittando, ci ritrovammo un po improvvisamente e un po inconsciamente in una situazione scomoda, di pressione, sgradevole, in buona parte sottovalutata nella sua complessità e pesantezza. Insomma Nathan si è ritrovato tutt'a un tratto a combattere contro tanti nemici, visibili ed invisibili. Questa lotta gli è costata tante energie, ma lui se l'è cavata bene, da veterano qual'è. Le conseguenze dell'impantanamento che lo ha bloccato le ha pagate la scuola, soprattutto, e la famiglia, per certi versi. L'impegno non è stato paragonabile a quello dell'allungamento al femore, ma comunque i tre centimetri che abbiamo allungato alla tibia non sono stati una passeggiata: tante infezioni questa volta, dolore a camminare, frustrazione e stanchezza. Sin dal principio di questa nuova avventura un pensierino - forse egoista - del sottoscritto era sempre: speriamo di salvare l'estate! Speriamo di essere a posto per l'estate!
Essendo un'intera famiglia che va a scuola, arriviamo belli sincronizzati, parimenti esauriti e bisognosi di ricaricarsi alla fine di giugno.
L'anno scorso abbiamo trascorso un'estate favolosa. Inserirò una foto che spiega benissimo il significato di "favolosa" - ora non l'ho alla portata. Siamo rinati. Tanto era il desiderio, e tanto è stato l'appagamento.
Quest'anno era tutto in bilico. L'estate a rischio!
La gambetta di Nathan faceva progressi, ma a tratti sembravano lenti e comunque sempre laboriosi e dolorosi. Sarebbero bastati?

Ebbene (credo di averla fatta lunga abbastanza...) oggi è arrivato il responso dei raggi: l'osso era bellissimo! Rispetto agli ultimi, vecchi di sole due settimane, un miglioramento quasi miracoloso! Nessun segno di frattura, nessun buchetto nero di non totale ossificazione, bordo bello bianco! Che gioia! Ho abbracciato Nathan. Pur cercando di non caricarlo di troppe responsabilità, era sicuramente conscio dell'importanza di questo traguardo. Così com'è conscio dei sacrifici e sforzi che ha compiuto per raggiungerlo. Tutte le mattine a scuola a piedi. Pioggia o caldo, non c'erano scuse. E mentre lo incoraggiavo, anche severamente, a darsi una mossa o a non cercare scuse, pensavo a questo giorno...

Mentre altri non hanno questa fortuna, noi abbiamo sempre avuto un orizzonte bene o male alla portata. Per ora abbiamo sempre potuto avere una data o una scadenza piuttosto precisa a cui aggrapparci, trovare le motivazioni per combattere ancora un giorno, ancora un passo, ancora uno sforzo per avere in cambio un risultato tangibile e bello. E ancora una volta abbiamo raggiunto il traguardo! E' una sensazione molto bella! Simile a quella di un esame passato o di un traguardo sportivo tagliato con successo.
Ho lasciato mia moglie e mio figlio in clinica. Ho lasciato gli altri figli dalla Oma. Sono solo a casa. Ma la sensazione - almeno per ora - non è affatto malinconica o triste come altre volte. Tutt'altro! Oggi tornare insieme a casa avrebbe significato tornare sconfitti. Ed avere un'estate complicata, tutt'altro che rilassante ed appagante. E allora ben venga anche la separazione forzata. Fra due giorni verrà tolto il fissatore a Nathan, che potrà trascorrere l'estate con la gamba dentro ad un tutore che comunque gli permetterà di muoversi abbastanza liberamente e anche di nuotare.

Insomma sono successe tante cose in questo anno. Qualcuna brutta, ma molte anche belle. Nathan intanto procede sulla sua tortuosa strada. Tra mille peripezie, sembra procedere con fermezza ed integrità sulla sua strada. Aumenta orgoglioso la sua collezione di cicatrici, che all'alba dei suoi dieci anni sono già difficili da contare e ricordare. Si barcamena nella vita quotidiana fra un fratellone musicista e rocker ed una sorellina principessa e leonessa, con cui combatte non sempre alla pari, ma tutti insieme si aiutano a crescere e ad imparare...a vivere.

Oggi sono molto grato di quello che ho. Di quello che ho raggiunto, e di quello che mi è stato donato. Ora può iniziare il periodo dell'anno che da un senso a tanti sforzi.

Buona estate a tutti!