20/04/11

Aggiornamento


Beh, le distanze fra un post ed il successivo si fanno ragguardevoli. Del resto sono un po un indice dello stato di guarigione: possiamo dire che Nathan sta bene! Sì, non c'è dubbio. Le immagini mostrano come sia tornato a muoversi [quasi] liberamente, mentre non mostrano quanto lui ne goda e quanto ciò si rifletta sul suo umore e stato d'animo. Insomma, facendo fast forward per recuperare in fretta le puntate precedenti saltate, mi soffermerò solo sui punti salienti: a undici mesi esatti dal giorno dell'inizio (9 marzo 2010) Nathan ha tolto il fissatore. Fine. Conclusa la fase più rognosa e delicata. Decisamente più lunga del previsto e del preventivato (dal sottoscritto...sì, sento la vocina in sottofondo "te l'avevo detto che durano così tanto..", ma preferivo essere più ottimista). Insomma, come si va avanti? Nathan torna a casa con un tutore che va dal piede all'anca, come un gesso di plastica ma con una cerniera sul ginocchio. E torna con una serie di raccomandazioni e divieti che lì per lì mi sembrano un tantinello paranoici, ma penso: ok, sarà, vediamo un po...
In sostanza la cerniera c'è ma si può bloccare per tenere la gamba tesa ed in tale posizione deve restare quandunque Nathan cammini, piegando solo per riuscire a stare seduto. Il tutore non va mai tolto, neache di notte. Ok... Il motivo è la struttura ossea che pare sia pessima: simile al vetro ovvero durissima ma fragile. Questo oltre naturalmente ai buchi lasciati dai ferri che devono richiudersi. Aspettiamo sei settimane. Che passano abbastanza bene - continuiamo ad andare a scuola a piedi e speriamo che porti altri buoni frutti. I raggi sono buoni...pare. Io non riesco a valutare come debbano essere i canaletti lasciati dai ferri per risultare buoni [e non sono l'unico: il radiologo dell'ospedale nel responso sentenzia: "rispetto all'immagine precedente si nota l'allontanamento dei ferri..." - 7 anni di università più specializzazione nel cesso...] comunque la risposta della dottoressa pare positiva. Dico pare perchè altre volte ho avuto l'impressione che le sue risposte fossero positive più come incoraggiamento che per la sostanza rivelata dalle immagini. La pillola da addolcire col miele iniziale non tarda ad arrivare: il "premio" per il nostro progresso è che possiamo dare mobilità al ginocchio: ben 45 gradi. Ed aspettare altre sei settimane. Per arrivare a 60 gradi di libertà. A quel punto non capisco proprio più il senso. Dovremmo andare in clinica per modificare la cerniera in modo che dalla posizione di partenza (gamba tesa) ci siano 45 gradi di libertà. Rispetto ad ora cambierebbe che un eventuale urto che gli facesse piegare la gamba oltre i 45 gradi verrebbe bloccato. Ma la mobilità del ginocchio di Nathan è tra i 100 ed i 110 gradi - fino in pratica a dove attualmente il tutore gli permette di piegare. Non capisco. Decidiamo di non andare. Nathan cammina con la mobilità che gli serve o che è in grado di usare - il limite principale è la forza al momento.
Arriviamo all'oggi. Nathan sembra in forma...non mi sbilancio oltre ma sicuramente i prossimi raggi confermeranno che stiamo andando bene. Ma ad una richiesta recente ci hanno nuovamente risposto che non se ne parla: né di iniziare ad appoggiare la gamba, nè di dormire (almeno?!) senza tutore. La risposta a giustificare la paranoia pare siano molteplici casi di fratture per i motivi più futili. Continuo ad essere perplesso. I conti non tornano. Ed il nostro obbiettivo è che quest'estate Nathan possa assolutamente camminare senza tutore...AL MARE! [dopo due anni senza]
A breve andremo in clinica a litigare!
E prima dell'estate prometto ci sarà un [ultimo??] aggiornamento. Comunque siamo ai dettagli; il grosso è fatto e possiamo festeggiare, dai!