13/06/10

Voltiamo pagina

Insomma, come preannunciato molte cose sono cambiate. Siamo tornati a casa dopo tre settimane. Appena in tempo per l'ultimo giorno di scuola. E ora...vacanze??? No, direi che lo stato d'animo non è precisamente quello.
Hanno ridisegnato il nostro presente, la nostra meta ed anche il modo di raggiungerla. Tutto così, all'improvviso e senza dare una reale spiegazione, anche se tutto suonava abbastanza sensato. Sta di fatto che siamo passati da un'idea per cui i tempi erano calcolabili ad una per cui ora siamo in balia di un destino nebuloso; potremmo dichiararci contenti e concludere l'allungamento: abbiamo superato ciò che qualche anno fa era la soglia invalicabile dei cinque centimetri. Finale onesto e decoroso. Oppure...oppure andare avanti. Stiamo andando avanti lentissimi. Fare 3 centimetri a questo ritmo costa la bellezza di 4 mesi. Sono tanti? O sono pochi? O alla fine giusti? E poi...otto centimetri cosa sono? Tanti, pochi, giusti, appena sufficienti? La risposta indiretta è stata: "andate avanti finché ce la fate [o le cose peggiorano]".
Hmmm. All'ospedale tale prospettiva non suonava neanche tanto male. Appena a casa però Nathan è tornato ad essere "frignone", che detto ad uno nella sua situazione sembra una brutalità, ma ora appare chiaro che col personale ospedaliero era nettamente più collaborativo e...onesto.
Bah. Continuiamo a lottare.