28/05/10

Meno male!

Sì, meno male che abbiamo fatto scorta di energie per la fase davanti a noi. L'impatto con la clinica è stato devastante. Sono stato sull'orlo del baratro (nel senso del mollare tutto e dire fine allungamento) per un giorno ed una notte. Nathan, per quanto le grosse emozione e le grosse informazioni gli giungano in modo filtrato e un pò vago, era pure lui al limite della sopportazione. Poi l'ondata catastrofica è rientrata, pian piano, lasciando macerie e fango dove prima c'erano le mie certezze e convinzioni riguardo la terapia, il procedere dell'allungamento eccetera. Non voglio entrare troppo nel dettaglio ora, magari più avanti.
Meno male. I più vicini sanno che il male nel senso del dolore è stato tema di dibattito di recente, per l'associazione. Ora questo tema torna anche qui; un po a sorpresa il Leitmotiv pare di colpo essere l'avere meno male. O nessun male. Né durante la terapia, né di notte. Ma, attenzione! Senza analgesici... mah! Ho paura che la cultura della terapia del dolore quì non sia più avanti che in Italia. Molta paura di conseguenze a organi vari (fegato in primis) e di fondo l'idea - non espressamente esternata, ma lì, latente - che in fin dei conti non fa mica così male, sono solo capricci.
Vabbeh, cambiamo discorso. Nathan sembra migliorare un pochino. Ma ci vorranno parecchi altri giorni per capire se l'estensione del ginocchio attiva potrà essere recuperata in tempi ragionevoli. Ora continua a camminare piuttosto male; gli mancano una decina di gradi almeno per appoggiare bene il piede - il tallone in particolare. Lo so, non è molto chiaro per chi legge, ma al momento mi costa troppa energia ripercorrere tutto nel dettaglio. Fra una settimana il cielo dovrebbe essersi aperto, per noi, ma per ora ci accontentiamo di aver lasciato un banco di nebbia fittissima per nuvole e pioggia...bavaresi. Meno male, va...

24/05/10

Metà strada...

...l'abbiamo percorsa, ormai. E superata. Guardandomi indietro, penso che sia andata benone. Ci sono stati dei giorni di crisi, ma i veri peggioramenti che sembravano preannunciare poi non sono mai arrivati ed anzi, le cose sono sempre tornate a migliorare. Anche le famigerate infezioni per ora le abbiamo schivate. Credo che le cure di vitamina D abbiano contribuito.
Ora siamo alla vigilia di una nuova partenza; torniamo in Germania per un controllo. Per quanto breve possa essere il nostro soggiorno, partire significa sempre un pò concludere o interrompere una fase ed andare incontro a qualcosa di nuovo. (partire è un pò morire diceva qualcuno ndr.) Per cui si tira qualche somma.
La somma attualmente è di 55 millimetri. Una settimana dai 6 centimetri che si possono ritenere già un pieno successo. La sensazione in effetti è che il tempo sia passato molto in fretta e mi dico "cavoli, cinque centimetri e mezzo! Sono tanti!!". L'obbiettivo ufficiale degli otto centimetri si fa strada, spunta sul nostro orizzonte. Quello segreto dei dieci centimetri non è tanto oltre, per certi versi. Se non si considera che corrisponde ad un mese ulteriore di sofferenze che a sua volta è un mese estivo, dedicato allo svago ed alla spensieratezza dei bimbi...per eccellenza. Ma l'estate in realtà sappiamo che sarà sacrificata. Ahimè per la seconda volta consecutiva. Addiritura con la casa al mare ristrutturata, pronta, superinvitante. Soffriamo pensando a ciò che ci perdiamo perchè non si potrà recuperare. Un'estate persa! Ma ci rincuoriamo cercando di inquadrare il tutto da una distanza un pò maggiore. E allora, vediamo Nathan correre senza protesi, l'estate 2011! Quello che sembrava impossibile ora è diventato quasi tangibile. L'estate 2011 programmiamo di stare via tre mesi!
Ora ci concentriamo, risparmiamo energie per i prossimi mesi. Tutto sommato credo di poter dire che siamo ancora belli carichi, convinti di andare fino in fondo - o finché la gambetta ce lo permetterà, ovviamente.

Baviera, arriviamo!